Nell’arcipelago delle Isole Pontine, si trova la poco conosciuta ma la tanto caratteristica isola di Palmarola.
Un’autentica meraviglia che, una volta sbarcati, vi darà l’impressione di essere arrivati non a 10 km da Ponza ma in un luogo caraibico.
L’isola, deve il proprio nome alla palma nana che cresce in maniera spontanea e selvatica su quel tratto di costa.
Di tutte le Isole Pontine, quella di Palmarola è di certo la più ammaliante.
Superando anche Ponza, per via delle bellezze naturali davvero incantevoli ed ancora incontaminate.
A tal proposito, oltre a far parte del Parco nazionale del Circeo, Palmarola è anche una riserva naturale protetta.
Inoltre, come tutte le altre isole dell’arcipelago pontino, quella di Palmarola non fa eccezione essendo anch’essa di origine vulcanica.
Tuttavia, a differenza delle altre, nonostante le bellezze uniche, è tra le meno frequentate dai turisti.
Il che, comunque sia, può essere un bene per chi vuole godersi qualche ora all’insegna del relax (lontano dalla confusione) in un posto assolutamente magico.
Detto ciò, preparate costume, occhiali da sole e crema solare.
Sull’Isola di Palmarola vi portiamo noi.
Si salpa!
Isola di Palmarola: i luoghi da vedere

Tra faraglioni, grotte e bellezze naturali, il modo migliore per raggiungere e girare sull’isola di Palmarola è sicuramente in barca.
D’altronde, i luoghi da visitare sono tanti, ogni tratto di costa vale la pena essere scovato ed a piedi è impossibile farlo.
Tra le caratteristiche predominanti di Palmarola, le acque cristalline ed un paesaggio naturale davvero incredibile.
Quest’ultimo, si conserva intatto ed incontaminato grazie anche al fatto che l’isola è abitata solo durante il periodo estivo.
Inizia la nostra esplorazione!
Isola di Palmarola: i Faraglioni di Mezzogiorno
La prima cosa che si nota navigando verso l’isola di Palmarola, sono i Faraglioni di Mezzogiorno.
Un piccolo arcipelago composto da 4 isolotti, tra cui il faraglione di terra più grande (il faraglione di Mezzogiorno), il cui contrasto tra roccia vulcanica e mare dal blu intenso dà un primo assaggio ai visitatori di quanta bellezza si può trovare da quelle parti.
Una sorta di “benvenuto” sull’isola!
La Forcina
Quella della Forcina, è una delle zone più affascinanti dell’isola di Palmarola.
Un punto di vista differente che permette di guardare tutte le colate laviche che si sono formate con il passare del tempo.
Una volta arrivati da quelle parti, godetevi lo scoglio Forcina: un piccolo spazio naturale dove non potrete resistere ad un’immersione.
Tra un mare limpido e il fondale sabbioso, uno dei posti migliori per gustarsi un po’ di relax.
La Cattedrale
Il posto, forse, più incredibile di Palmarola potrebbe tranquillamente essere la Cattedrale.
Una cala naturale che prende il proprio nome dai pilastri e dalle volte nella falesia che sembrano dare vita ad una cattedrale di tipo gotico.
Questa scogliera, inoltre, è caratterizzata da una serie di grotte in basalto che rendono lo scenario incredibilmente suggestivo.
Insomma, da queste parti, si può ammirare la natura nel suo massimo splendore.
Cala del Porto
L’ultima sosta obbligatoria sull’isola di Palmarola, è senza ombra di dubbio la Cala del Porto.
Proprio in questa parte di costa, si può trovare qualche tratto tipico di vita umana.
Come, per esempio: l’unico ristorante dell’isola.
L’unica spiaggia di sabbia.
Diverse costruzioni, comprese le cosiddette case-grotte.
E, una villa incantata immersa nel verde della natura.
Da Cala del Porto, inoltre, si può notare il Faraglione di San Silverio nella cui cima vi è proprio una cappella dedicata al santo che morì in esilio proprio a Palmarola.
Per questo, San Silverio, è anche il patrono di Ponza.
Tra bellezze naturali, luoghi caraibici ma anche mistici ed un mare splendido, il nostro tour virtuale sull’isola di Palmarola termina qui.